Baby news - 03 marzo 2022, 17:48

Alimentazione in gravidanza. I consigli dei nostri esperti.

A tu per tu con la ginecologa. Di Silvia Detaddei Medico chirurgo, specialista in ginecologia e ostetricia Settore d’interesse: endocrinologia ginecologica

Alimentazione in gravidanza. I consigli dei nostri esperti.

La qualità dell’alimentazione, già in epoca preconcezionale, può influenzare la salute della donna in gravidanza e quella del nascituro. Le attuali conoscenze scientifiche dimostrano infatti una chiara correlazione tra squilibri alimentari e rischio di sviluppo di patologie quali diabete o ipertensione gestazionale, con importanti complicazioni per la gravidanza e il parto. Ecco quindi una serie di consigli per un’alimentazione sana e bilanciata in gravidanza.

Attenzione all’aumento di peso

Il giusto aumento di peso può essere stimato mediante il calcolo pregravidico dell’indice di massa corporea (BMI) e corrisponde a circa 9-12 chilogrammi nelle donne normopeso. Il fabbisogno calorico aumenta di circa 200 calorie al giorno.

Seguire una dieta bilanciata

La dieta deve essere varia e prevedere un adeguato equilibrio tra proteine (20% circa, da latte, carne, pesce e vegetali), carboidrati (50%, meglio se complessi come pasta, pane, riso, patate) e grassi (30%, in particolare da pesce e olio d’oliva). È preferibile fare quattro-cinque pasti al giorno e bere almeno due litri d’acqua oligominerale non gasata. 

Quali alimenti preferire?

  •  cibi freschi per mantenere inalterato il contenuto di vitamine e sali minerali;
  • carni magre consumate ben cotte;
  • pesce più volte alla settimana, in particolare azzurro, ricco di omega 6 e 3, fondamentali per lo sviluppo neurologico del feto e le capacità di apprendimento del neonato;
  • formaggi, latte e yogurt magri;
  • verdura e frutta di stagione, ricche di fibre, in grado di contrastare la stipsi.

 Quali limitare?

  • caffè e tè (meglio se decaffeinato e deteinato);
  • sale, meglio quello iodato;
  • zuccheri semplici (dolci, bevande zuccherate);
  • cibi grassi. 

Quali evitare?

  •  latte non pastorizzato, per rischio listeriosi;
  • alcol (rischio di aborto, malformazioni congenite e alterato accrescimento fetale);
  • carne e uova crude. 

Attenzione alla toxoplasmosi

È un’infezione che può essere contratta mangiando alimenti contaminati dal protozoo Toxoplasma gondii, in grado di causare gravi danni fetali. Già in epoca preconcezionale va eseguita la ricerca del titolo anticorpale (Toxo test) per sapere se la donna è immune o recettiva alla malattia.

Come prevenirla?

  • no a carni crude o poco cotte, salumi e affettati;
  • lavare accuratamente verdura e frutta;
  • lavare bene le mani dopo aver maneggiato carne cruda o quando si entra in contatto con animali (gatti, in particolare);
  • usare i guanti per lavori di giardinaggio.

 

 

Dott.ssa Silvia Detaddei

Ti potrebbero interessare anche:

SU