In viaggio | 17 luglio 2025, 11:56

Porto. Altro che nostalgia

Se il fado fa pensare al Portogallo quale emblema di malinconia, oggi Porto sembra andare in controtendenza: un’autentica esplosione di vivacità, tra l’allegria del lungofiume, i luminosi azulejos e una cucina gustosa

Porto. Altro che nostalgia

Perché scegliere Porto (Oporto, in portoghese) come meta turistica per famiglie con bambini piccoli? Perché è ben collegata dall'Italia, con voli comodi dalle principali città, perché le sue dimensioni la rendono facilmente visitabile anche in soli 2 giorni, perché qui il palato può essere soddisfatto a ogni età, tra golosi pasteis de nata (i dolci tipici a base di sfoglia e crema, sublimi se assaggiati tiepidi) e indimenticabili degustazioni di Porto, il vino omonimo, al calar del sole.

Quando programmavo questo viaggio nel secondo centro urbano per importanza del Portogallo, non avrei mai immaginato di trovare una città tanto viva e affascinante. Prima di tutto per la conformazione, un continuo saliscendi che, se per i passeggini potrebbe risultare un po’ faticoso, regala però scorci piuttosto suggestivi. Poi, per la sua capacità di abbinare l'architettura tipica, con le casette basse dai balconi fioriti, a coloratissimi murales contemporanei, eccellente espressione di arte urbana, talmente diffusi da diventare punti tappa del percorso all'interno del centro città. Altro aspetto particolare è la città è divisa dal fiume: sul lato destro il centro storico, sul lato sinistro Vila Nova de Gaia, con la sua serie di locali, negozi e cantine ricavate da quelli che erano storicamente i magazzini di stoccaggio dei vini portoghesi, che qui venivano conservati prima di prendere il mare. In mezzo c’è il ponte Don Luis I, percorribile a piedi o su tram, che molto ricorda lo stile della Tour Eiffel. E non è un caso, visto che l’ingegnere progettista, il belga Théophile Seyrig, pochi anni prima aveva realizzato anche il vicino ponte Maria Pia, insieme nientemeno che a Gustave Eiffel in persona.

 

Tra le cose da non perdere a Porto segnaliamo il Mercado do Bolhão che, fatta eccezione per i giorni festivi, in cui è chiuso, offre profumi e sapori che sicuramente sapranno affascinare anche i più piccoli; il Mercado può rappresentare inoltre una meta per uno spuntino di mezzogiorno, visti i tanti ristorantini che si trovano in questo edificio al coperto. Poco lontano, gli appassionati di azulejos non potranno perdere la Cappella del Carmine, che ne è completamente rivestita, così come il terrazzo al primo piano della Cattedrale, che si trova nel punto più alto di Porto, o gli azulejos della stazione di São Bento. Altra attrazione cittadina molto nota è la Livraria Trello, una delle più belle librerie al mondo, spesso citata come possibile fonte di ispirazione per J.K. Rowling quando ha immaginato la libreria di Diagon Alley nella saga di Harry Potter. A proposito: a pochi passi, nel Jardim da Cordoaria, sono cresciuti alberi dalle forme davvero insolite, che un po’ ricordano esseri mostruosi...

 

Per chi ama le visite all’insegna della cultura ci sono poi il Palazzo della Borsa, chiara rappresentazione della potenza commerciale del Portogallo nei secoli, e la chiesa di São Francisco, completamente ricoperta d'oro.

Un'esperienza da vivere in famiglia può essere anche quella di affittare la bicicletta e, percorrendo la costa, arrivare fino al Parco della città di Porto. Qui si trova il Padiglione dell'acqua, dove i bambini possono imparare tutti i segreti di questo elemento straordinario. Tornando indietro, il consiglio è di fermarsi al Museo di arte contemporanea: il giardino che lo circonda è già di per sé interessante, con l’esposizione di maxi sculture di diversi artisti.

Se invece si desidera cogliere una panoramica della città senza faticare troppo, il tram numero 1 è un'esperienza abitualmente apprezzata dai turisti: è un tram d’epoca che percorre la linea storica e si snoda attraverso il centro, offrendo viste panoramiche del fiume Douro e inerpicandosi negli stretti vicoletti tra le colline urbane. Non ultimo, provate la crociera sul Douro: da Porto partono barche più o meno spaziose che risalgono il fiume e c’è anche la possibilità di prenotare la crociera di una giornata intera per arrivare fino alla Valle del Douro e scoprire dove nasce buona parte del nettare divino portoghese. Ma questa è un’altra storia. www.visitportugal.com

 

Laura Sciolla